I dieci lavori demenziali dei miei sogni
2. La guardia del corpo di Berlusconi
Ma avete idea di quante cose deve sapere quella persona lì? Ma evete idea di quante imbarazzanti (a dir poco) telefonate con Previti e Dell’Utri avrà avuto modo di origliare, a quante imperdonabili gaffe deve aver assistito, a che squallidi inciuci politici, e quanti insulti di e verso Bossi e quante strigliate di Fini deve aver sentito? E quanti vergognosi trucchetti degli strateghi della comunicazione al soldo di Silvio, quante polemiche montate ad arte per distrarre l’opinione pubblica dai pasticci che stava (sta) combinando, quante minacce velate a politici e giornalisti saranno avvenute sotto i suoi occhi?
La guardia del corpo di Berlusconi, secondo me, quando va in bagno e nessuno la vede inizia a ridere e non riesce più a fermarsi. Per non piangere, chiaramente.
Lei deve essere un pericoloso comunista :)
Compagni di scuola è anche uno dei miei cult. Insomma, almeno un paio di personaggi sono geniali, e l’idea della rimpatriata in generale mi ha sempre affascinato. E poi, come tutti i film culto, contengono tante verità, come l’episodio dell’autista che citi tu.
…..su berlusconi la penso come nel mio blog…
proprio ieri ho rivisto per l’ennesima volta uno dei miei cult: compagni di scuola. Scena in questione: er patata va a prendere la sua cricri con la macchina dell’onorevole valenzani, l’autista: “l’autista di un politico non può che essere una tomba”….
beh, indubbiamente quelli che sono alle sue dipendenze si divertono un casino…o almeno, lo spero per loro, altrimenti faticherei a trovare un motivo per alzarm dal letto ogni giorno…
Io invece sogno di curargli l’immagine e la campagna elettorale, sarebbe la mia realizzazione totale, mi ci divertirei come un bambino. Lavorerei anche gratis, e vorrei una sola clausola: la garanzia di non vincere.