martedì, 10/06/2003

nessun titolo

Salute al ladro
Da un paio di giorni sto ascoltando in heavy rotation Hail to the thief, nuovo ciddì dei Radiohead. Osservazioni sparse:
– La differenza con la versione provvisoria circolata in rete qualche mese fa si sente, e non poco. I suoni. E che suoni.
– Bello. Anzi, molto bello. Ma scomodare il White Album come ha fatto Aquaro sull’ultimo numero del Venerdì mi sembra un tantino eccessivo.
– Quando in 2+2=5 parte il ritornello mi viene voglia di pogare contro il muro, come fossi un giovincello qualunque alle prese con l’ultimo degli Offspring. E invece sono i Radiohead, ma guarda tu.
A wolf at the door è quasi perfetta.
– Unica pecca: il modo di cantare di Thom Yorke. Su voce e capacità interpretativa non si discute, ma in questo disco si è sforzato poco, e in tutte le canzoni canta nello stesso modo. Cioè come se lo stessero squartando con un coltello da macellaio. Bisogna applicarsi di più, e che diamine.
Pitchfork, ovvero la bibbia online del musicofilo snob, oggi spende fiumi di parole sul disco e gli assegna un 9.3 che è forse il voto più alto che abbia mai dato. E’ una notizia.
– Non ho ancora sentito er solito critico arternativo che dice che quest’album fa schifo. O che è troppo intellettuale. O che è troppo commerciale. O che è poco originale. O qualcos’altro. Mi sto preoccupando. 
E poi così che gusto c’è?









9 Commenti a “nessun titolo”:

  1. utente anonimo ha detto:

    in una vecchia intervista ho visto il cantante ridere quando qualcuno gli ha letto un email – dopo pablo Honey siete finiti -.
    Rideva davvero

  2. inkiostro ha detto:

    12 Rods? Talmente memorabili che non li ho mai sentiti nominare… :) Kid A invece quel 10 non so se lo meritava, ma ci andava davvero vicino. Quanto a Interpol e Sigur Ros non li amo alla follia, ma capisco possano piacere.
    Cmq immagino potremmo continuare questo discorso per sempre, quando si ha a che fare coi voti dati ad opere non certo paragonabili -e in cui soprattutto conta il gusto personale- è inevitabile ricaderci…

  3. utente anonimo ha detto:

    A Kid A diedero 10.0.

    A “Split Personalities” dei 12 Rods diedero 9.7:

    http://www.pitchforkmedia.com/record-reviews/t/twelve-rods/split-personalities.shtml

    oggi lo si può comprare usato su secondspin per la modica somma di 2 dollari o giù di lì.


    tip

  4. gru ha detto:

    just for the record, pitchfork ha dato anche di più di 9.3 .. : ) guarda un po’ le rece dei sigur-ròs..o degli interpol..

  5. inkiostro ha detto:

    io non l’ho scaricato, ma credo che nelle versioni buone ci fosse tra parentesi ‘final’ o qc di simile.

  6. utente anonimo ha detto:

    rimane un dubbio: come fare a riconoscere le tracce del demo da quelle dell’album originale? non ci tocchera’ mica scaricare venti versioni della stessa canzone e confrontarle una ad una?
    __Hacker.it

  7. utente anonimo ha detto:

    Ci manca il “Eh,ma Ok Computer era tutta un’altra cosa…si è cercato di ritrovare il sound the The Bends lasciandosi alle spalle il pessimo KidA sebbene Amnesiac sia un gratello gemello un pochino più raggiustato e ma domenticando l’asciuttezza di Pablo Honey.”
    detto da quelli che dei Radiohead hanno ascoltato solo Ok Computer.

  8. inkiostro ha detto:

    beh, visto che è uscito un paio di giorni fa (e che secondo me andrà direttamente primo in classifica)non mi pare così strano… :)
    [grazie per i complimenti]

  9. sourtimes ha detto:

    assurdo!!!ho scritto commenti al cd dei radiohead anke io poki istanti fa
    ke flash!!!
    cmq bel blog…ora leggiucchio meglio..