mercoledì, 04/06/2003

nessun titolo

Non me ne vergogno
Ma da dove diavolo è uscita fuori la parola lodo?

4 Commenti a “nessun titolo”:

  1. incipit_nemo ha detto:

    in parte credo sia una esigenza giornalistica, cercare di connotare subito una situazione o anche un filone di notizie che si presume diventeranno un tormentone, con un neologismo (“mani pulite” ad es.) i giornalisti non sempre sono creativi e spesso ci regalano termini o immagini polverosi e triti. io trovavo divertenti quelle “rubate” ai politici come “convergenze parallele” o il “fattore K”. forse tutto questo è noioso, ma potrebbe essere argomento per un dizionario delle parole soporifere.

  2. inkiostro ha detto:

    Grazie Nemo, molto esauriente.. :) Ma quello che mi chiedevo era un po’ diverso: perchè ogni due-tre mesi devono pescare una parola in disuso -di solito brutta, tra l’altro- e ridarle nuova vita? E perchè questa parola ha quasi sempre a che fare con accordi sotto banco, cambi di fronte e gestione non proprio limpida della vita politica (si veda ‘inciucio’, ‘cerchiobottismo’, ‘ribaltone’, ‘bipartisan’…)?

  3. incipit_nemo ha detto:

    Lodo = decisione degli arbitri, formula di compromesso. lo chiamano “lodo” Maccanico perché è una diretta conseguenza del “lodo Mondadori”, tutto ha origine dal contenzioso fra B. e Debenedetti per il controllo della Mondadori e La Repubblica. se non ricordo male.

  4. fanny ha detto:

    me lo chievo anch’io in questi giorni.