Non mi lascio abbattere
Oggi ho pranzato da solo, e nel tentativo di fuggire dai raccapriccianti programmi contenitore della domenica pomeriggio, mi sono buttato tra le braccia di Mtv. Certo, il quadro della musica contemporanea che ne esce è davvero sconfortante, anche per una persona pericolosamente tendente a derive trash come me. In ordine sparso:
– I Blue. Ma chi sono? Non ci sono più le boy-band di una volta…
– Ma perchè Sting ha collaborato con Craig David per l’ennesima rilettura di uno dei suoi capolavori, Shape of my heart? Non ha già abbastanza soldi, e non se la gode abbastanza nella sua villa toscana a fare sesso tantrico tutto il giorno con la moglie? Che poi questa versione non è neanche male…ma è il principio che conta.
– Sole nel cielo, l’Estate si avvicina. Mi sembrava strano che non fosse ancora spuntato fuori il tormentone estivo di Ricky Martin. Ah no, eccolo qua, metà spagnolo e metà inglese, come si conviene ad un divo global. Meno male, mi stavo quasi preoccupando.
– Skin coi capelli è semplicemente risibile. E il suo singolo solista, Trashed, al primo ascolto sembra una canzone di una a caso delle ex Spice Girl -a parte il fatto che Skin sa cantare. E pensare che neanche troppi anni fa il rock barricadero degli Skunk Anansie ci aveva fatto credere di aver trovato una nuova musa. Come cambia le cose il vil denaro…
– Sono felice che Nelly e Justin Timberlake non facciano parte del mio universo. Meno felice di non far parte io del loro, vista la quantità di fanciulle discinte che si aggirano nel loro video.
– Ma Marcello, ex veejay di Mtv (meglio noto come il tronato, secondo una calzante definizione data da Manuel Agnelli), si è messo a cantare? Ah ah ah…
Ora vado a lavare i piatti. Spengo la tv e metto su qualcosa del vecchio Beck. Perchè, nonostante quello che vogliono farci credere, si può essere orecchiabili e pop senza essere squallidamenti schiavi del mercato. Non mi avranno. Tiè.
Si, durante un’intervista (già, in remoto passato l’ho pure intervistato..), l’ha definito così a proposito della fintissima cordialità che gli aveva mostrato durante la cerimonia di presentazione del primo Tora Tora. Gli calza proprio a pennello… :)
Mwahahah! Ma sul serio Manuel Agnelli ha dato quella definizione del vj Marcello? La mia stima per quell’uomo (Agnelli s’intende), già smisurata, cresce ancora di più…