Fuffa. E basta
Solo un attimo, poi mi metto sui libri, giuro. Oppure vado a disinfestare la cucina invasa dalle formiche. O vado a cercarmi un lavoro, visto che i 5 € che mi sono rimasti non dureranno a lungo. Ma -del resto- non potevo non comprare il biglietto per i Radiohead, no? Non potevo non ricomprare il casco che mi è stato malauguratamente rubato ieri notte, no? Non potevo non comprare una bottiglia di vino per stasera, no? Comunque, giusto 5 minuti, poi vado. E’ che ieri ho passato la giornata sui leggendari colli bolognesi, sdraiato sull’erba, a mangiare macedonia e a discutere di videopaninoteche, giovani già vecchi e musica anni ’90, e la giornata se n’è andata prima che me ne accorgessi. Mentre qui bisogna produrre produrre produrre!, il tempo è poco, le cose da fare tante e non si può mica cazzeggiare ascoltando i Calexico tutto il giorno.
Ora mi metto al lavoro, così placo i sensi di colpa. Tanto torno dopo, già lo so.
vivo di illusioni!!! non sono andata a bologna (100km da casa) e non andrò al sonar (1000km da casa)…uno è quello che avrei voluto essere. uno è quello che ero. uno tira dritto. uno ha aspettato troppo. uno è uscito…uno…
…proprio dietro l’angolo..! Ma un concerto di una poco conosciuta band italiana che suona a 50 Km da casa tua non è esattamente paragonabile al più grande festival di musica elettronica d’Europa… :)
ciao ink! com’è stato il concerto dei G.d.M.? io sono rimasta a cozzare a casa….perso anche stavolta….ora punto al sonar a barcellona….