Che l’onda di Arezzo non si infranga
Cosa hanno in comune i Sonic Youth, i dEUS, Nick Cave & The Bad Seeds e Tricky? Dal punto di vista musicale forse poco, ma qualcosa c’è: hanno suonato tutti ad Arezzo Wave negli ultimi anni. Non molti lo sanno, ma Arezzo Wave è il più grande festival musicale gratuito d’Europa. Musica dal vivo a fiumi, proposte di grande qualità, tre plachi, splendida atmosfera,e tutto questo senza i biglietti esosissimi che di solito i festival estivi sparano.
Bene (anzi, male): leggo sul Venerdì che la giunta ForzaItaliota del comune vuole -per l’ennesima volta- tagliare i fondi ad Arezzo Wave. Ovvero, in parole povere, farla morire o costringerla a ridimensionarsi. Probabilmente era troppo aspettarsi che, pur essendo di destra, la giunta capisse il valore di una manifestazione simile, non solo per Arezzo (l’anno scorso ha portato nella città toscana 200.000 visitatori) ma per il panorama culturale italiano, ma uno ci spera sempre. Speriamo che alla fine rimanga almeno un barlume di buon senso.
speriamo…